La Asl di Bari è alla ricerca di personale e lo fa sia tra i giovani che tra i pensionati da richiamare, temporaneamente, in corsia. L’azienda ha deciso di assumere 85 infermieri a tempo determinato per almeno sei mesi, eventualmente prorogabili, per affrontare l’emergenza sanitaria in atto. Nella delibera urgente si è precisato che, considerata la situazione epidemiologica, “i soggetti a cui viene conferito l’incarico devono essere immediatamente disponibili” a entrare in servizio “entro pochi giorni”. Sul bollettino della Regione, poi, è stato pubblicato un avviso in cui la Asl ha avviato una procedura d’urgenza per il reclutamento di nuovo personale da richiamare temporaneamente in corsia. Alla chiamata potrà partecipare il personale collocato in pensione, già inquadrato, al momento della cessazione, in diversi profili professionali: dirigente medico, medico di medicina generale, pediatra di libera scelta, specialista ambulatoriale e infermiere. L’incarico, anche in questo caso, sarà per 6 mesi. Saranno costituiti, poi, degli appositi elenchi, delle short list, suddivise per profili professionali e ambito territoriale di preferenza, da cui aziende ed enti potranno “pescare” il personale per svolgere attività assistenziali. L’avviso della Asl Bari “mira a richiamare in attività risorse umane esperte, la cui collaborazione potrà risultare molto utile per fronteggiare i crescenti bisogni derivanti dall’andamento pandemico”. Sarà data priorità per chi ha maturato esperienza nell’ambito dell’area dell’emergenza, della terapia intensiva e delle altre linee direttamente connesse all’emergenza covid. In ultimo, dopo un avviso pubblico breve, durato appena 5 giorni, sono stati reclutati 15 neolaureati in medicina che, distribuiti in tutte le sedi del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Bari, effettueranno attività di sorveglianza e tracciamento di quanti risultano positivi al covid. Gli incarichi semestrali sono stati affidati in regime di lavoro autonomo.