Un’intesa tra enti, unica in Puglia e forse anche sul territorio nazionale, per contrastare il fenomeno della ludopatia.

L’hanno definita così la direttrice generale ASL BT Tiziana Dimatteo, il presidente di  Confcommercio Vito D’Ingeo, il Vice Leo Carriera e il Dirigente del Dipartimento Dipendenze  dott. Gianfranco Mansi.

Il patto sottoscritto alla presenza dei rappresentanti del mondo della sanità e dell’imprenditoria, si propone di coinvolgere direttamente esercenti ed esercizi commerciali fruitori dei servizi di gioco, destinatari di una serie di corsi di formazione mirati a individuare le corrette norme di gioco. Un dovere per questi, non solo normativo, ma anche morale, disinteressato dai proventi che derivano dall’attività dei giocatori.

Il patto potenzia la rete sanitaria già presente nel territorio della BAT, che gestisce la presa in carico dei pazienti ludopatici.

Il protocollo coinvolge direttamente commercianti e imprenditori e attraverso la loro formazione, il gioco si svolgerà con maggiore sicurezza, individuando i soggetti a rischio da segnalare la condotta agli uffici competenti. 

L’imprenditoria entra a far parte del circuito ASL, tutelando anche i gestori.