Due notti d’inferno, quelle di venerdì e sabato scorsi a Bisceglie. Colpa degli incendi che hanno funestato per ore un fondo privato nell’agro di via Andria, non lontano dall’ingresso della Strada statale 16 bis. A prendere fuoco sono stati i residui della lavorazione di olive e altre sterpaglie depositate in loco, scatenando un rogo che ha creato disagi a buona parte della comunità. Diverse zone della città, anche centrali, sono state infatti raggiunte da un denso fumo e molti cittadini hanno manifestato fastidio per le esalazioni nocive. Ecco la testimonianza diretta del sindaco Angelantonio Angararano, presente sul posto insieme al suo vice Antonio Consiglio per monitorare la situazione, mentre i vigili del fuoco cercavano di domare le fiamme.

Secondo qualcuno, gli incendi, di origine dolosa, vanno messi in relazione al malcontento che serpeggia nella popolazione per via di una raccolta differenziata poco efficiente. Angarano assicura il massimo impegno dell’amministrazione comunale nel risolvere l’emergenza rifiuti.

Il primo cittadino risponde anche al suo predecessore Francesco Spina, oggi consigliere di opposizione, il quale ha annunciato tramite Facebook una formale denuncia contro ignoti presentata alla Procura della Repubblica, per poi gettare benzina sul fuoco – è proprio il caso di dirlo – con una frecciatina velenosa: “Mi sarei aspettato che questa denuncia l’avesse firmata Angarano”.