Una banda composta da cinque giovani di Molfetta è stata smantellata dalla locale Compagnia dei carabinieri. Era specializzata nel furto e nella ricettazione di auto e moto e si caratterizzava per i metodi alquanto audaci, che includevano fughe spericolate e persino speronamenti alle forze dell’ordine.

Gli stessi componenti, durante l’anno, erano stati segnalati per altri reati contro il patrimonio e per resistenza a pubblico ufficiale, oltre che per atti vandalici e dinamitardi ai danni di commercianti e privati. In base alle ordinanze emesse dalla Procura della Repubblica di Trani, dui di loro, 32 e 21 anni di età, sono finiti in carcere per aver agito in concorso con un 26enne, sottoposto all’obbligo di dimora, con un 19enne e con un 18enne.

L’indagine è stata avviata dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Molfetta nel settembre del 2017 e condotta attraverso articolate attività di intercettazione e appostamenti, che hanno svelato l’esistenza in città di un gruppo delinquenziale dedito al furto di parti di autovetture e motocicli, nonché alla ricettazione di mezzi rubati.

In particolare, sono stati contestati due episodi di ricettazione di motocicli con tentativo di vendita di uno dei mezzi rubati, due furti di pneumatici, nonché l’incendio di due autovetture utilizzate dai giovani, successivamente distrutte perché ritenute non più sicure e simulatamente denunciate quali oggetti di furto.