Non possono essere due sole partite a determinare un giudizio sul Foggia.

Serve tempo, anche se la classifica e la zavorra della penalizzazione, obbligano ad accorciare i tempi. Ma, come spiega l’attaccante brasiliano Lucas Charetti, questa squadra non era composta da fenomeni dopo il largo successo all’esordio contro il Carpi, né è piena di brocchi alla luce della brutta sconfitta di Crotone prima della sosta. Serve equilibrio ma, soprattutto, pazienza a giudizio di Chiaretti: il tempo dirà se il lavoro che sta svolgendo Gianluca Grassadonia darà i frutti attesi (cioè la salvezza partendo da meno otto in classifica), anche se l’attaccante brasiliano è sicuro che tutto il gruppo stia lavorando in serenità.

Alla quale, spiega ancora Chiaretti, va aggiunta la rabbia sportiva maturata dopo la scoppola di Crotone. Benzina morale utile per non farsi spaventare dall’avversario di domenica sera (alle 21) allo Zaccheria. Per la ripresa del campionato mette di fronte al Foggia una delle pretendenti alla vittoria finale del campionato. Il Palermo, conferma Chiaretti, è una squadra molto importante e questo alza l’asticella della difficoltà per i rossoneri. Il recupero di quasi tutti gli effettivi, però, consente di guardare con maggiore fiducia già all’appuntamento di domenica. Che, ricorda Chiaretti, rappresenta solo la terza giornata di campionato.

Insomma il cammino verso la salvezza è ancora lungo e non c’è bisogno di farsi prendere dalla frenesia sul campo e nei giudizi. Anche se il meno in classifica qualche condizionamento lo provoca.