Rispettati i patti, sottoscritto l’accordo: da lunedì 8 ottobre l’impresa Sangalli assumerà, a tempo indeterminato (con mantenimento degli inquadramenti contrattuali), i 40 lavoratori (più altre due unità) addetti al servizio di igiene ambientale nel comune di Margherita di Savoia. Il passaggio  è avvenuto a seguito della risoluzione del rapporto tra l’Ente locale e Sia (la società, finita da mesi sotto accusa per i disagi derivanti da una cattiva gestione del servizio raccolta rifiuti nei comuni del Consorzio Bacino Foggia 4).

Delle denunciate inefficienze che hanno portato alla deliberata uscita e distacco dei centri di Margherita di Savoia, Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia dal già citato consorzio. Per la costituzione dell’Aro Bt3.

Ma la priorità è stata da sempre quella di salvaguardare i posti di lavoro dei dipendenti. E oggi gli impegni sono stati rispettati.

La ditta “Sangalli”, a seguito così della gara di assegnazione di giovedì 27 settembre, si è aggiudicata il servizio di igiene ambientale nel Comune di Margherita di Savoia. L’appalto avrà la durata di sei mesi, prorogabili in ulteriori sei mesi (qualora dovessero essere necessari per la preparazione della gara ponte e per l’individuazione di un unico gestore del servizio per i tre comuni del costituendo Aro Bt3).

Nell’accordo rientra anche la clausola sociale, in base alla quale lo stesso personale dovrà essere obbligatoriamente assunto dalla società eventualmente subentrante alla scadenza del contratto.

E ad esprimere la propria soddisfazione per l’impegno intrapreso e sottoscritto, è stato il Sindaco di Margherita di Savoia, Bernardo Lodispoto: “Avevamo promesso a suo tempo- ha dichiarato il primo cittadino- che non solo un posto sarebbe andato perduto e infatti l’impresa aggiudicataria si è impegnata non solo ad assumere le 40 unità lavorative già presenti nel cantiere di Margherita di Savoia ma ha aumentato il personale di due unità portandolo a 42, secondo gli accordi”.

“Un risultato straordinario”, lo ha definito il Sindaco Lodispoto che ha sottolineato come “finalmente ora la città poTRà contare su di un servizio all’altezza delle aspettative”. Sempre in attesa della “svolta definitiva” con l’individuazione di un gestore unico del servizio di igiene ambientale, per i tre comuni di Margherita di Savoia, Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia.