Secondo pari consecutivo, ancora subito in rimonta dopo quello nel derby e Foggia che non riesce a ritorvare un successo che manca ormai da 3 turni. Al netto di questo però i satanelli possono accogliere di buon grado il pari conquistato a Cittadella su un campo difficile e con una formazione rinnovata visti i numerosi impegni ravvicinati.

Per il match del “Tombolato” Grassadonia cambia numerosi interpreti a cominciare dall’attacco affidato a Gori e Chiaretti con Mazzeo e Galano in panchina. L’inizio della gara è compassato, al 9′ Kragl pesca Ranieri in area, il centrale non trova la porta ma il gioco era fermo per posizione irregolare del numero 3.

Poco dopo lo stesso Ranieri è bravo a sventare un potenziale pericolo per la porta di Bizzarri.

Al 21′ a scuotere le due squadre arriva il vantaggio del Foggia: appoggio di Kragl per Chiaretti che con un sinistro velenoso supera Paleari per il più classico dei gol dell’ex. La risposta dei veneti è immediata. Minuto 29′: Bizzarri si supera due volte su Panico, poi batti e ribatti in area risolto da Iori che deposita in rete la palla dell’1-1.

ll pari immediato dà impulso al Cittadella che costruisce prima dell’intervallo una buona opportunità con Strizzolo il cui colpo di testa termina sopra la traversa.

A rientrare meglio dagli spogliatoi è il Cittadella che vede annullarsi una rete per posizione irregolare dopo appena 1′ di gioco.

La risposta del Foggia è una punizione di Kragl controllata abbastanza agevolmente dal numero 1 veneto che è bravo poco dopo ad opporsi ad una botta di prima intenzione di Gori.

Con il passare dei minuti i ritmi calano, a 10 dal termine il Cittadella ci prova con Branca, Bizzarri non si fa sorprendere.

L’ultimo sussulto della gara arriva all’88: fallo di Rizzo su Busellato, rosso per il calciatore veneto e calcio di punizione per il Foggia. Sul pallone va naturalmente Kragl che pesca la testa del neo-entrato Iemmello cui si oppone Paleari che salva l’1-1 e negando il successo ai rossoneri.