Sono giovanissimi i due rapinatori arrestati ieri mattina da polizia e carabinieri, responsabili di una rapina ai danni della Banca Popolare di Puglia e Basilicata. La loro fuga è durata poco, il tempo di essere intercettati subito dopo il colpo, dalle forze dell’ordine allertate dalla segnalazione arrivata alla sala operativa della Questura. Francesco Fasano, 18 anni e un ragazzo di 17 anni, entrambi di Cerignola, erano entrati in azione nella filiale della banca, con il volto travisato dalle maschere di silicone, e armati di taglierino.

Dopo essersi impossessati del denaro (una somma di poco inferiore ai 17mila euro) i due malviventi hanno tentato la fuga ma sono stati intercettati dagli agenti della squadra mobile – Gruppo Falchi. Uno dei due rapinatori, il 18enne Fasano, durante la fuga si è disfatto della maschera che aveva indossato consentendo si poliziotti di vederlo in viso. Gli agenti hanno rintracciato il giovane, che nel frattempo si era anche liberato dei vestiti utilizzati per la rapina e dopo un nuovo tentativo di fuga, è stato bloccato ed arrestato. E’ durata poco anche la fuga del 17enne intercettato e bloccato dai carabinieri intervenuti a seguito di una segnalazione.

Oltre alle maschere in silicone e alle armi utilizzate per la rapina, le forze dell’ordine hanno anche recuperato il bottino della rapina: banconote per 16.700 euro tra le quali anche quelle cosiddette civetta, preventivamente segnate come prevede la procedura antirapina. Francesco Fasano, dopo l’arresto, è stato condotto nel carcere di Foggia, mentre il 17enne è stato accompagnato nel carcere minorile di Bari a disposizione dell’autorità giudiziaria.