I sintomi si erano già manifestati da tempo, ora con l’1-1 contro il Venezia la pareggite è esplosa fragorosamente in casa Foggia. Nel Monday Night contro i lagunari allo Zaccheria i rossoneri hanno colto il quinto pareggio consecutivo, il quarto subito in rimonta, un pari che non permette alla squadra di Grassadonia di schiodarsi dal penultimo posto in classifica.

Per superare l’astinenza di vittorie il tecnico dei satanelli schiera l’artiglieria pesante e manda contemporaneamente in campo Galano, Mazzeo e Iemmello. Nel Venezia Segre e Di Mariano ai lati della punta centrale Vrioni.

L’inizio della gara è soporifero, al quarto d’ora però il match si infiamma: Zampano atterra Iemmello in area, per l’arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto va lo stesso centravanti ex Benevento che non sbaglia facendo esplodere lo Zaccheria per l’1-0 Foggia. Il vantaggio quasi immediato accende i rossoneri, Gerbo ci prova da fuori: palla sopra la travesa. Con il passare dei minuti il Venezia prova a scuotersi, un insidioso rasoterra di Vrioni e un tiro a giro di Di Mariano sono i primi segnali di vita della squadra di Walter Zenga. Nel finale di tempo accade di tutto: al 43′ Iemmello si libera bene in area e scaglia un bolide da distanza ravvicinata che va ad infrangersi sul palo, al 46′ nel primo dei due minuti di recupero concessi dal direttore di gara arriva il pari dei lagunari siglato da Vrioni che con un tocco ravvicinato deposita in rete la sfera recapitatagli da Bruscagin. Si va a riposo sull’1-1.

L’avvio di ripresa del Foggia è veemente, i rossoneri provano a riportarsi subito in vantaggio con Cicerelli che appena entrato in luogo di Deli impegna Vicario dalla distanza. Poco dopo proteste per un fallo in area di Domizzi su Mazzeo, l’arbitro questa volta lascia proseguire. Al 63′ è ancora Cicerelli a provarci dalla distanza, la mira però non è precisa. Tre minuti più tardi brividi per il Foggia: Vrioni si libera bene al tiro, il palo gli dice di no. Il legno colpito dagli arancioneroverdi accende il finale di gara, Suciu di testa manca clamorosamente il sorpasso su assist di Bentivoglio, dall’altra parte doppia occasione per il Foggia con Vicario che si oppone alla botta di Gerbo prima e al tiro ravvicinato di Iemmello poi con Modolo a perfezionare il salvataggio sulla linea. Un colpo di testa fuori misura di Di Mariano e una gran parata di Bizzarri su Bruscagin sono gli ultimi due sussulti del match, finisce 1-1 il Foggia è in preda alla pareggite, Grassadonia ora rischia grosso.