Un anno di indagini per arrestare sette persone, tutte residenti tra Peschici e Vieste, responsabili di spaccio di droga, detenzione e porto abusivo di armi, ricettazione e furto.
L’operazione denominata “Grecale”, svolta dai Carabinieri della compagnia di Vico del Gargano e coordinata dalla Procura di Foggia, si è focalizzata su alcuni malviventi, vicini al gruppo dei Raduano, che avevano conquistato una remunerativa piazza di spaccio, movimentando ingenti quantitativi di stupefacenti di diversa tipologia.
Oltre ai fratelli Christian e Domenico Pio Di Milo, c’è il 35enne Giovanni Surano, che a maggio scorso, viene arrestato dai Carabinieri con più di venti chili di droga e una santabarbara composta da kalashnikov, un fucile a pompa, cinque pistole, oltre a 280 cartucce, un ordigno artigianale e un drone utilizzato per il controllo dell’area circostante alla propria abitazione, nel centro storico di Vieste. Dimostrazione, questa, della spregiudicatezza e dello spessore criminale del gruppo arrestato.
Il valore della droga sequestrata nel corso degli ultimi cinque mesi d’indagine, aveva un valore complessivo di 240 mila euro: il giro d’affari stimato era di circa 100 mila euro mensili.
Notevoli guadagni arrivavano, poi, anche dai furti all’interno di note attività commerciali e dalla ricettazione di circa cinque chili di posate d’argento rubate in un’abitazione di Peschici e di una bici elettrica rubata ad una turista tedesca.