L’orologio ancora “fermo” all’ora solare segna le tre. Perché nemmeno il dispositivo digitale della Banca Popolare di Milano, in piazza Giordano a Foggia ne vuole sapere di un po’ di legalità.
Sì, perché i malviventi – nonostante presidi e controlli – ci hanno riprovato e hanno piazzato dei potenti ordigni davanti a due dei tre sportelli bancomat dell’Istituto: quelli interni, vicini ai bussolotti d’ingresso, sono stati fatti saltare in aria, l’altro – quello esterno – è stato sventrato dall’onda d’urto.
L’esplosione violentissima ha causato seri danni alla banca: è crollata la controsoffittatura, le porte di vetro e gran parte degli arredi sono andati distrutti.
Secondo le verifiche della Polizia di Stato, che sta seguendo le indagini, “Sembrerebbe ci siano la maggior parte dei soldi – hanno fatto sapere dalla Questura -. Presumiamo non sia stato portato via nulla o solo una quantità esigua”.
Ora, al vaglio degli inquirenti le telecamere di videosorveglianza dell’intera zona per risalire ai responsabili dell’assalto.
“Foggia non si lascerà intimidire dalle bombe – ha ribadito il sindaco, Franco Landella -. La nostra comunità reagirà, ancora una volta, con determinazione ed in modo compatto alla violenza della criminalità”.
“L’ordigno di oggi è inquietante per aggressività e spudoratezza, dal momento che i malviventi non hanno avuto timore di colpire all’alba una banca collocata in pieno centro, ma siamo certi che il lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura riuscirà ad individuare gli autori del gesto, assicurandoli alla giustizia”.