«I presupposti di legge per far ottenere la cassa integrazione in deroga ai lavoratori ex Om Carrelli c’erano tutti e quanto accaduto ieri ci ha dato ampia ragione», sono queste le prime parole che Riccardo Falcetta, responsabile della Uilm ci ha riferito dopo la firma, presso la Regione Puglia, del verbale per avviare l’iter amministrativo che porterà gli operai ad ottenere la cassa integrazione in deroga, anche retroattiva, che va dal dicembre 2017 a dicembre 2018, in continuità con la chiusura fallimentare della “Tua Industries”.
È stata importante la costituzione di un tavolo tecnico – alla presenza delle sigle sindacali Film Cisl, Fiom Cgil e Ugl – di due funzionari Inps e in accordo con l’avvocato Giovetti della curatela fallimentare e con la consulente De Febe, al fine di definire la raccolta dei documenti necessari per l’iter amministrativo.
“Entro un paio di mesi – ribadisce Falcetta – i 189 dipendenti vedranno la liquidazione di quanto gli spetta”. I dipendenti sono rimasti in 151 il resto hanno trovato altri impieghi. Selektica, l’azienda che si insedierà nel capannone dell’ex Om, ha sottoscritto un accordo per la riassunzione di 128 operai nel 2020, ma nel frattempo potrebbero non essercene affatto.
Intanto, resta un ultimo scoglio da superare: la delibera per il preliminare di locazione che il Comune di Modugno deve firmare per permettere a Selectika di entrare fisicamente nel capannone. Al momento la società ha svolto solo delle analisi preliminari sul terreno e nella falda, per assicurarsi della situazione ambientale, per poi avviare i lavori di riqualificazione della struttura.
«Il sindaco Magrone ha assicurato che entro questo venerdì presenterà alla propria giunta la firma della delibera – ha spiegato Leo Caroli, della task force regionale -, i tempi stringono vista anche la Pasqua per il mezzo e quest’altro passaggio è essenziale».