scioglimento per diciotto mesi

Arriva l’ok al bilancio per l’amministrazione Metta in un consiglio comunale, tenutosi alla vigilia del 25 aprile, con all’ordine del giorno diversi punti finanziari. Unica assente annunciata la consigliera cicognina Loredana Lepore, oramai a margine della compagine mettiana.

Con 24 consiglieri presenti e l’opposizione forte dei sette di centrosinistra, più i due della Lega e e l’indipendente Teresa Lapiccirella, sono vero e proprio ago della bilancia i due di Forza Italia, Paolo Vitullo e Natale Curiello.

E’ infatti proprio grazie all’astensione dei due azzurri che Franco Metta resta alla guida della città e i provvedimenti finanziari vedono l’approvazione.

 

Se da Forza Italia è una scelta responsabile quella di dar fiducia all’amministrazione cicognina, per Teresa Lapiccirella i consiglieri di Forza Italia avrebbero interesse, professionale e personale, a che l’amministrazione continuasse il proprio lavoro.

 

Nel merito invece della questione finanziaria ci entrano i consiglieri del centrosinistra, con Tommaso Sgarro che analizza la questione riguardante la Tari.

«Nei fatti il gettito TARI – dice l’ex candidato Sindaco – è maggiore del costo di servizio, e dal capitolo TARI si continuano a prendere soldi che nulla hanno a che fare con il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Sostanzialmente una truffa a danno dei cittadini – prosegue Sgarro -. Quello della TARI è un buco nero. A Cerignola i costi fissi li pagano in gran parte le famiglie (l’81%), quelli variabili le imprese (il 71%). Un bilancio lacrime e sangue per Cerignola, non è bastato ai consiglieri di Forza Italia per far cadere l’amministrazione. Loro si astengono, i cittadini pagano, Metta ringrazia» accusa Tommaso Sgarro.

 

In vista degli ultimi punti escono dall’aula il centrosinistra, i consiglieri della Lega e l’indipendente Lapiccirella. Si approva tra le altre cose l’avviso pubblico per cantieri innovativi di antimafia sociale, con il vice Sindaco Rino Pezzano, delegato alle politiche sociali, che preferisce inspiegabilmente non rilasciare dichiarazioni.

 

Il consiglio comunale termina, l’amministrazione Metta prosegue il suo mandato, nonostante l’ombra della commissione d’accesso.