Una pietra d’inciampo in piazza Paradiso a Molfetta. Posta lì e benedetta ai piedi dell’ulivo piantumato il 31 dicembre 2015 da don Lugi Ciotti, in occasione della 48esima marcia nazionale per la pace promossa da “Pax Cristi”.

Quell’ulivo sin dal primo momento ha voluto rappresentare un simbolo forte di pace e giustizia sociale.

La stessa di cui ha bisogno il quartiere molfettese dove è sempre forte l’esigenza di educare alla legalità e alla giustizia.
La pietra è stata messa in posa dal Comune ed è stata inaugurata alla presenza di don Raffaele Tatulli, dalla consigliera Rosalba Anna Secchi e da alcuni parenti del compianto sindaco Gianni Carnicella alla cui memoria il presidio di Libera Molfetta dedica ogni anno un momento di riflessione.
“Se oggi siamo qui è perché vogliamo lasciare un segno tangibile, anche nella memoria di Gianni Carnicella, uomo e simbolo di tante vittime della mafia che ogni giorno dobbiamo ricordare – ha detto don Raffaele, vicario generale della Diocesi di Molfetta -. La scelta di piazza Paradiso – ha continuato – non è casuale: speriamo che questo luogo possa diventare sempre più, fonte di aggregazione piuttosto che di illegalità”.
“Servirà unità d’intenti da parte di tutte le componenti della cittadinanza e con questa pietra speriamo di mettere il primo mattone per la ripresa di questo quartiere”, ha concluso.
Al termine degli interventi, si è tenuto uno spettacolo di danze dal mondo a cura dell’associazione Fabulanova e durante tutta la manifestazione i bambini del quartiere, di varie etnie, sono stati intrattenuti dai giochi cooperativi della Sezione degli scout CNGEI di Molfetta. L’evento ha visto la collaborazione delle parrocchie Immacolata e San Gennaro, il comitato di quartiere e l’associazione Auser Onlus.