preoccupazioni

Nessuna sorpresa, ma le preoccupazioni continuano ad aumentare. Il Lecce crolla anche all’Allianz Stadium contro la Juventus, che mantiene la vetta della classifica grazie al netto 4-0 di venerdì sera. Niente da fare per i giallorossi, che crollano sotto i colpi di Dybala, Ronaldo, Higuain e De Ligt.

La difesa a 5 di Liverani regge per un tempo e il Lecce si rende anche pericoloso dalle parti di Szczesny. Subito un bel contropiede orchestrato da Mancosu e Shakhov, ma il tiro di Rispoli finisce fuori dallo specchio. Il primo squillo della Juventus porta la firma di Rabiot, ma Gabriel respinge il tiro dalla distanza del francese.

L’episodio che cambia la partita arriva al 32′. Lucioni controlla male un retropassaggio, Bentancur gli scappa col pallone tra i piedi e il centrale dei salentini commette fallo da ultimo uomo. Rosso diretto e Lecce in 10 per un’ora dopo un buon inizio. Clamorose le occasioni successive della Juventus: Ronaldo solissimo a centro area colpisce alto di testa, Bernardeschi spara alto da due passi su cross basso di CR7.

Nella ripresa prende forma un esito già scritto. Il Lecce si incarta in difesa e il pallone finisce a Ronaldo, palla per Dybala che incrocia il sinistro e batte Gabriel per l’1-0. La Juventus architetta la goleada e lo stesso Ronaldo conquista un rigore che trasforma con un destro centrale. Con il 2-0, i giallorossi spariscono dal campo e lasciano la passerella alla capolista della Serie A. Gabriel si esalta ancora su Ronaldo di testa, ma non può nulla sul contropiede che manda in porta Higuain. 3-0 e partita ormai in ghiaccio, ma c’è ancora tempo per il poker di De Ligt. Colpo di testa da due passi su cross di Douglas Costa e per il Lecce è notte fonda.

La squadra di Liverani continua a subire troppi gol, complice anche un calendario proibitivo. Per la salvezza, però, serve maggior convinzione: il terzultimo posto parla ancora pugliese, il duello col Genoa continua.