La città di Barletta ha omaggiato i suoi santi patroni.  I tre giorni di festeggiamenti mariani sono stati occasione di sante celebrazioni e di divertimento per tutti; una chiara manifestazione dello spirito comunitario dei barlettani, che ogni anno rinnovano il proprio attaccamento non solo alla iconografia, ma anche alla città che nel mese di Luglio assume una veste luminosa e incantevole, che attira le folle intorno a simbologie caratterizzanti e rituali fissi, anche profani.

La festa patronale è occasione di partecipazione collettiva; numeri che registrano una crescita costante, folklore capace di mobilitare curiosi anche dalle località limitrofe. Divertimento concepito a misura di ogni età, con musica in Piazza Aldo Moro, trasformata per l’occasione in una pista da ballo. Non può mancare anche il solito ma elettrizzante giro sulle giostre che tornano, come ogni anno, con il loro presidio sulla litoranea di Ponente. E dopo un giro tra le tradizionali bancarelle, presenza immancabile nella festività.

Tutti con il naso all’insù per le luminarie musicate, che hanno offerto uno spettacolo sensoriale multiplo, accendendo con colori brillanti Corso Vittorio Emanuele.

Lo spettacolo pirotecnico di mezzanotte, con la sua magia, ha reso scintillante la superficie dell’acqua e del cielo, portando all’apice favolisticamente i festeggiamenti patronali.