Celbra l’80esimo anniversario dei bombardamenti del drammatico 22 luglio 1943, la città di Foggia.

Dodici rintocchi provenienti dalla torre campanaria di palazzo di città a Foggia alle 9.39 hanno ricordato la prima esplosione che gettò nel panico la città bersagliata da un raid aereo da cui partirono centina di bombe che, oltre a radere al suolo palazzi e monumenti, causarono migliaia di vittime civili. Una memoria del dolore che sarà custodita per sempre nel dna dell’intera comunità foggiana.

Autorità civili, militari e religiose, presenti, per l’occasione per il consueto omaggio nel ricordo delle vittime. presso la stazione ferroviaria dove si registrò uno degli eventi più tragici di quella drammatica estate del ’43 per Foggia.

Centinaia di persone, infatti, trovarono la morte nel sottopassaggio della stazione, nel tentativo disperato di sfuggire all’incursione nemica provenienti dai cieli. Qui la deposizione di una corona di fiori dinanzi alla targa che ricorda i ferrovieri caduti.

in una nota il commissario prefettizio Vincenzo Cardellicchio, ricorda l’importanza del ricordo nulla è più forte dice, nella memoria del dolore. Da quel dolore, da quelle consapevolezze e da quella memoria Foggia potrà trovare la forza necessaria per imprimere quell’accelerazione di progresso economico e di ricerca della migliore qualità di vita che di cuore le auguriamo”.